Viene pertanto
fatto solenne e sacro voto a San Benedetto Vescovo di Albenga affinché con la sua intercessione possa preservare la
città dagli orrori del conflitto il voto consiste nel dedicare al Santo
ogni anno, la seconda domenica dl febbraio una festa di ringraziamento.
Così, infatti, la
delibera del Parlamento di Taggia del 26 aprile 1625:
“Ci soprastano
molti pericoli e sciagure essendo circondati dai soldati del signor Duca di
Savoia, li quali vanno occupando molti lochi della serenissima Repubblica e
si vanno approssimando, né avendo noi forze da poter resistere né
difendersi non ci resta che ricorrere in buona fede e profonda umiltà alla
misericordia e benignità del nostro Signor Iddio, procurando con preghiere
e lacrime e intercessioni di Santi di placarlo e per conseguenza avendo noi
in cielo il glorioso San Benedette Vescovo di Albenga potremo confidare se
ricorressimo alla intercessione sua che per mezzo suo otterremo gratie dal
Signor Dio Misericordioso e dalla gloriosa Maria Vergine la quale anco per
le orationi e meriti di detti Santi ci impetrerà misericordia e saremo
sollevati e liberati dalli immensi pericoli. Pertanto facciamo voto fra un
anno prossimo e a spese pubbliche edificare un oratorio conveniente a
gloria di Dio e di San Benedetto da fabbricarsi nel presente loco con
l’ancona della Beata Vergine con Cristo nostro in braccio, San Benedetto da
una parte e San Marco evangelista dall’altra con provvederli perpetui
temporibus delli ornamenti concedenti pre l’altare e ancora altre cose
necessarie senza alcuna arma particolare, ma il tutto a nome e a spese
pubbliche, e promette e obbligarsi di festare in perpetuum la sua festa che
è alli 12 di febbraio, ne! qual giorno anco in perpetuo si faccia solenne
processione visitando detto Oratorio imponendo pena di lire quattro a chi
non festerà quel giorno” (da “il crocefisso miracoloso di Taggia ed il suo
santuario), del Sacerdote Prof. Raimondo Martini)
Dopo alterne
vicende il 20 agosto finalmente l’esercito savoiardo si ritira sconfitto.
Taggia è salva!
Fedeli al loro
sacro voto, l’anno successivo, il 12 febbraio 1626, i taggesi festeggiano
per la prima volta San Benedetto. Da allora ogni anno, con estrema
puntualità, il voto è stato immancabilmente rispettato, con un affetto ed
una coerenza tali da far si che la festa dedicata da Taggia al Santo
salvatore oltre a costituire una delle più belle pagine della sua storia,
abbia dato luogo alla sentita continuità di una tradizione le cui sfumature
confinano spesso con la leggenda. |