“Piccolo gioiello a pochi passi da Roma, Roccantica è arroccata sui contrafforti dei monti Sabini, con un mare di uliveti davanti, circondati da una rigogliosa macchia mediterranea e, lontano, a valle, la sagoma del monte Soratte a far da palcoscenico al tramonto del sole. Roccantica, nome musicale e sognante che fa pensare ad un borgo tranquillo ed immutato nel tempo dove percorrendo stradine, vicoli, slarghi, si gode il piacere di ascoltare i propri passi sull’acciottolato mentre l’occhio è appagato da un panorama stupendo.
“Medioevo in Festa” nasce nel 1996 su iniziativa dei Comune e della Proloco di Roccantica.
Partendo dalla considerazione della struttura medievale del paese, nonché dalla sua peculiare caratterizzazione storica, emerse l’idea di realizzare, una manifestazione medievale incentrata sulla rievocazione dell’avvenimento più significativo e determinante per la storia di Roccantica, avvenuto nel 1059. In quell’anno infatti il borgo partecipò alla lotta di potere in corso tra Papa Niccolò II e l’antipapa Benedetto X. Roccantica, schierata dalla parte di Niccolò II, fu devastata dalle truppe dei Crescenzi alleati con Benedetto X. Nonostante l’intervento delle truppe del normanno Roberto d’Altavilla, che misero in fuga i Crescenziani, solo 12 “Roccolani” sopravvissero al sanguinoso attacco. Nel 1060 il Pontefice, riconosciuto il loro valore, con una bolla (contenente i nomi dei 12 superstiti) datata 18 Aprile 1060, infeudò il paese nei possedimenti della Chiesa favorendolo con numerosi privilegi e sovvenzioni papali.
L’idea della rievocazione fu subito accolta con grande entusiasmo da tutto il paese, per altro già intento in un concreto tentativo di recuperare una coscienza storica di quel periodo, con l’imminente pubblicazione, da parte di Comune e Pro-loco, del volume “Roccantica- Medioevo che vive” a cura di Giovanni Cecchini.
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