La rievocazione storica che si svolge a Nepi nel mese di giugno, siamo ormai alla 22.a edizione, già denominata “PALIO DEL SARACINO” e dal 2015 “PALIO DEI BORGIA” vuole ricordare la presa di possesso del Ducato di Nepi da parte di LUCREZIA BORGIA alla fine del mese di settembre del 1499.
Le cronache del tempo (Bucardo) ci dicono che ad attendere a Nepi Lucrezia proveniente da Spoleto ed in compagnia del marito Alfonso di Bisceglie, c’era il papa Alessandro VI con sei cardinali e la corte pontificia provenienti da Roma.
Durante le rievocazione storica che si articola in circa 20 giorni di festeggiamenti si svolgono diverse manifestazioni rievocative, come il tiro con l’arco storico, la giostra dei cavalli (già menzionata negli statuti comunali del 1495 essendo governatore di Nepi il Cardinale Ascanio Sforza), la corsa dell’ariete, la sommossa popolare, i giochi popolari, gli scacchi viventi. Due cortei storici uno di giorno ed uno di notte con la partecipazione di circa 400 figuranti in costume dell’epoca.
La città divisa in quattro contrade 8LA ROCCA, S. CROCE, S. MARIA e S. BIAGIO) durante la manifestazione viene allietata dall’apertura delle relative contrade. Attualmente i soci delle quattro contrade sono circa 400.
Il Palio dipinto ogni anno da un’artista nepesino viene assegnato alla contrada che ha totalizzato il più alto numero di punti nella giostra dei cavalli e nel tiro con l’arco.
|